Hai un familiare ricoverato in una Struttura e paghi una retta per il servizio che gli viene offerto?
Potrebbe non essere dovuta.
La Corte di cassazione – da ultimo con la sentenza n. 22776/2016 – interpretando la Legge n. 730/1983 ha infatti precisato che un soggetto, ricoverato in una struttura pubblica o convenzionata, non è tenuto a pagare nulla se oltre alle prestazioni socio-assistenziali riceve anche prestazioni sanitarie a causa della patologia da cui è affetto. In tal caso, infatti, l’intera attività deve essere considerata di rilievo sanitario e i relativi costi devono essere sostenuti dal Servizio Sanitario Nazionale. L’ospite o i suoi parenti, quindi, se nel frattempo hanno pagato delle somme alla struttura a titolo di retta, hanno diritto di chiederne il rimborso, ed un eventuale patto scritto con cui si siano obbligati ad effettuare tali pagamenti è nullo.
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