Hai acquistato come privato un’auto usata da un venditore professionale (autosalone o concessionario) e dopo qualche tempo questa presenta un guasto?
Ecco i passaggi da seguire per fartela riparare senza spese.
Innanzitutto devi sapere che sulle auto usate il venditore professionale deve darti una garanzia di almeno un anno (se nel tuo contratto non è previsto nulla di specifico, la garanzia sarà invece di 2 anni ai sensi dell’art. 132 del Codice del Consumo).
Se quindi il guasto si verifica entro questo lasso di tempo, la prima cosa da fare è scrivere una raccomandata con ricevuta di ritorno al venditore entro 2 mesi da quando lo scopri per segnalarglielo e chiedergli di ripararti l’auto a sua cura e spese (lo stabilisce sempre l’art. 132 del Codice del Consumo).
Solo se il venditore non fa nulla entro il termine di tempo che gli hai dato (di solito 15 giorni), puoi allora far riparare tu l’auto e chiedergli poi il rimborso di tutte le spese che hai sostenuto (art. 130 del Codice del Consumo).
Seguire questi passaggi è importante.
Spesso infatti accade che il proprietario dell’auto, preso dalla fretta (è comprensibile), la faccia immediatamente riparare a sua cura e spese da un tecnico di fiducia e chieda poi il rimborso delle somme al venditore. In questi casi però può arrivargli un’amara sorpresa perché il venditore il più delle volte si rifiuterà di rimborsargli le somme anticipate sostenendo che, siccome non gli è stata data la possibilità di provvedere personalmente alla riparazione, non gli si possono ora addebitare i costi che il proprietario ha deciso di sostenere facendo tutto da solo.
E in questo caso, purtroppo per il proprietario, il venditore ha ragione.
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